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martedì, luglio 08, 2014

Strane coincidenze …….

I tre mondi di Karl Popper ed i tre cervelli di MacLean.

Ho sempre considerato Karl Popper un grande pensatore oltre che insigne scienziato, è stato capace di incuriosirmi, anche se non amo le cose difficili amo il mondo complesso, ne son affascinato.

Karl Popper

Ora è per me un costante impegno svelare la complessità e metterla al servizio della ragione, della condivisione, ultimamente son tornato ad interessarmi dei tre cervelli. Secondo Paul MacLean il cervello umano presenta un'organizzazione strutturale e funzionale gerarchica caratterizzata da tre componenti o "cervelli" sviluppatisi nel corso dell'evoluzione. Ciascuno di questi cervelli presenta distinte caratteristiche strutturali e chimiche che lo differenziano dagli altri e contemporaneamente è interconnesso ed interagente con gli altri due.

Paul MacLean

Si tratta di un cervello trino costituito da tre cervelli che allo stesso tempo lavorano in modo integrato e mantengono un certo livello di indipendenza funzionale. Ciascun tipo di cervello ha la sua intelligenza specifica, la sua specifica memoria, il suo senso del tempo e dello spazio e il suo tipo particolare di attività e di funzioni.

Al di la della specifica distinzione dei tre cervelli rettiliano, mammifero, e neocorticale, voglio considerare il particolare abbinamento che mi vien da fare con "La teoria dei tre mondi" di Karl Popper dove il mondo viene suddiviso in tre parti, mondo uno, mondo due, mondo tre, il mondo uno rappresenta le cose materiali, gli oggetti del nostro mondo, le cose fisiche, potrebbe essere visto come appaiato al cervello rettile, un mondo semplice che viene affrontato in modo semplice, capace di soddisfare i bisogni fisiologici, le prime basi della sicurezza.

Il mondo due é il mondo dell'esperienza soggettiva, é il mondo delle emozioni, della volontà, dei desideri, dei sogni, dei pensieri, di ogni sentimento, viene semplice avvicinare questo mondo al cervello mammifero, ancora semplice ma ricco del gusto della vita della sua organizzazione vitale, la protezione, l'affiliamento, la vita tribale, sociale nel gruppo d'appartenenza.

I tre cervelli.

C'é poi il mondo tre, questo é il prodotto del pensiero dell'uomo, il linguaggio che va oltre ai segni, ciò che rimane come concetto in un linguaggio che é tradotto, ad esempio una verità, il ghiaccio ha una temperatura sotto gli zero gradi centigradi, almeno questo é l'accordo, in qualunque lingua io traduca questa affermazione la verità descritta non cambia. Questo mondo è collegato al cervello neo corticale, complesso ed intrigante in quanto umano capace di sconfinare oltre l'ovvio.

Attraverso queste considerazioni mi risulta semplice comprendere le varie esperienze che il lavoro con gli stati mentali permette, l'uso dell'Ipnosi abbassando la critica porta le nostre esperienze dal terzo mondo al primo, passando dal secondo, come un adulto che torna adolescente ed infine ritorna bambino.

Credo che sia utile considerare quanto i problemi possano essere affrontati in una relazione d'aiuto partendo da livelli differenti, il corpo fisico, le sensazioni ed il movimento, le emozioni, i desideri, la speranza, la fede, ed i pensieri, la ragione le intuizioni.

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